Ferrovia della Val Venosta
Linea ferroviaria attraverso la Val Venosta: da Merano a Malles
Storia della ferrovia della Val Venosta
La linea ferroviaria della Val Venosta si estende da Malles in Val Venosta fino alla mediterranea Merano. Originariamente, nel 1906, la ferrovia della Val Venosta era stata progettata come parte di un attraversamento alpino a ovest del Brennero. La linea ferroviaria del progettato "Passo Resia" doveva attraversare il Passo Resia e condurre attraverso la Valle dell'Inn fino alla stazione di Landeck. Il progetto "Ferrovia del Resia" non poté essere realizzato a causa della fine della Prima Guerra Mondiale e quindi della divisione del Tirolo. La ferrovia della Val Venosta fu rilevata dalle Ferrovie dello Stato italiane. Nel 1990 la linea ferroviaria fu infine chiusa a causa di un deficit sempre crescente. Il trasporto passeggeri si è spostato su strada con gli autobus, fino a quando la linea ferroviaria e le stazioni sono state rinnovate e restaurate. Il 5 maggio 2005 la linea Merano-Val Venosta è stata riaperta. Oggi il treno attraverso la Val Venosta è uno dei più moderni d'Italia. Dalla riapertura il treno attraverso la Val Venosta circolava ogni ora, nel 2006 è stata introdotta la frequenza ogni mezz'ora nelle ore di punta.
Orari
Qui trovate gli orari attuali della ferrovia della Val Venosta, che vi porta comodamente da Merano a Malles e ritorno. Prestate attenzione al servizio sostitutivo su gomma.
Informazioni tecniche
12 automotrici diesel-elettriche Stadler GTW 2/6, denominate ATR 100-001 fino a 012, i singoli elementi come ATR 101, 102 e 103
Scartamento | 1435 mm |
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Larghezza veicolo | 300 cm |
Larghezza ingresso | 132 cm |
Posti a sedere | 104 |
Posti in piedi | 124 (4 pers./m²) |
Posti bici | 15 |
Motore diesel | 2*380 kW MAN-turbodiesel commonrail |
Trasmissione | Elettrica, motori asincroni |
Potenza max alla ruota | 600 kW |
Forza di trazione all'avvio | 80 kN |
Accelerazione max | 1,05 m/s |
Velocità massima | 140 km/h |
Restauro della linea
Su una lunghezza di quasi 60 km, il treno della Val Venosta supera circa 700 metri di dislivello. In particolare da Merano, attraverso Marlengo fino a Tel, viene superato un grande dislivello. La ferrovia attraversa tre gallerie e una galleria artificiale. Durante il restauro della ferrovia della Val Venosta sono state adottate misure di sicurezza speciali in questo tratto, poiché il terreno è geologicamente molto difficile. Grazie alla buona qualità del sovrastruttura, nella maggior parte delle curve si raggiunge una velocità massima di 70 km/h. Nei tratti rettilinei e pianeggianti il limite di velocità della ferrovia della Val Venosta è stato fissato a 100 km/h.

Sistemi di sicurezza
Un moderno apparato centrale elettronico, che soddisfa il più alto livello di sicurezza nelle applicazioni ferroviarie, è responsabile della sicurezza della ferrovia della Val Venosta. Permette un controllo remoto del traffico sulla linea ferroviaria Merano - Malles, così si possono attivare - se necessario - frenate di servizio se il limite di velocità viene superato dal conducente e persino frenate di emergenza. Nel sistema di controllo sono integrate anche le informazioni per i passeggeri. Automaticamente, attraverso display elettronici e altoparlanti, vengono comunicate ai passeggeri l'arrivo dei treni, i ritardi, i cambi di binario ecc. I 31 passaggi a livello - protetti con segnali di avvertimento e barriere - sono anch'essi integrati in questo sistema di sicurezza.
Accessibilità
Con l'obiettivo di essere un modello per il trasporto pubblico, la ferrovia e le stazioni sono state costruite senza barriere architettoniche. Stazioni, banchine, parcheggi, servizi igienici, ristoranti e caffè sono stati esaminati da uno studio e classificati come accessibili.
Stazioni storiche
Molte delle stazioni in Alto Adige risalgono all'epoca imperiale. Le stazioni sulla tratta Merano-Malles sono un monumento culturale particolare. Durante la riattivazione della ferrovia nel 2005, gli edifici delle stazioni sono stati restaurati per eccellenza. Un principio modulare dell'architetto Wilhelm von Flattich, che costruì le stazioni della ferrovia del Brennero nel 1867 e della Val Pusteria nel 1870, ha dato vita alle stazioni della Val Venosta.
Stazione di Merano
Importanti autobus urbani ed extraurbani sono collegati ai treni presso la stazione di Merano. La stazione di Merano è quindi un importante nodo di trasporto e rende possibile viaggiare senza auto. Apri la pagina dettagliata della stazione di Merano
Piste ciclabili
Scoprite le piste ciclabili intorno a Bolzano, Merano, in Val Venosta e Val Passiria. L'Alto Adige offre oltre 400 km di piste ciclabili per famiglie e appassionati di sport.

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