Tour in bici da corsa a Merano e dintorni

Sul Monte Sole si snoda una strada panoramica a basso traffico da Sluderno a Tanas, fino a 1.560 metri di altitudine, fino a Lasa. All'inizio il percorso sale su pendii erbosi con una pendenza considerevole. La salita da Sluderno offre poche vedute, ma una volta raggiunto l'altopiano la valle si estende ai vostri piedi. Proseguendo verso Tanas si può godere della magnifica vista sulle opposte Alpi dell'Ortles. La discesa va da Tanas ad Allitz e poi a Lasa o a Corces. La Strada Alta della Val Venosta è un intenso tour in bici da corsa lontano dal trambusto della valle.
Consiglio: Il Monte Sole arido della Val Venosta è spesso insopportabilmente caldo in piena estate, quindi questo highlight ciclistico è consigliato solo nelle prime ore del mattino o nella tarda serata durante l'estate.
Salita da Corces: 800 m, salita da Sluderno: 680 m, salita da Lasa: 680 m;

Fiancheggiata da ripidi pendii, questa valle laterale della Val Venosta conduce nelle Alpi dell'Ortles. La Val Martello (ted. Martelltal) si trova nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio ed era parte della 16ª tappa del Giro d'Italia 2014 (Ponte di Legno - Gavia - Stelvio - Martello). Il punto di partenza per il tour in bici da corsa nella "Valle delle fragole" è Coldrano, direttamente sulla pista ciclabile. Con i primi tornanti dopo Morter, il percorso sale sempre fino a Ganda. Dritto oltre la cappella a 1.560 m (Santa Maria alla Fonderia), l'impianto di biathlon e poi fino al lago artificiale a 1.850 m. Chi vuole può proseguire fino in fondo alla Val Martello al parcheggio del Rifugio Nino Corsi / Albergo Schönblick a 2.100 m. La valle è consigliata anche in piena estate perché c'è poco traffico automobilistico.
Highlight del tour: Lago di Gioveretto, rovine dell'Hotel Paradiso, campi di fragole;
Percorso: ben sviluppato a due corsie fino a Ganda, poi la strada diventa più stretta.
Salita: 1.950 m, lunghezza: 45 km;

L'avvicinamento avviene lungo la pista ciclabile della Val Venosta da Naturno verso Ciardes. Prima del Radbar a Stava c'è un ponte in legno che porta al negozio di prodotti contadini della Val Venosta con un ampio parcheggio. Castel Juval è già ben visibile dalla pista ciclabile all'ingresso della Val Senales. Dal parcheggio la strada inizia subito con pendenze fino al 14%. Curva dopo curva si sale fino a circa 1.000 m, dove dopo 4 km si raggiunge il castello. La strada asfaltata prosegue per altri 3 km circa.
Nota: Anche questo tour si trova sul Monte Sole, in estate può fare molto caldo! Un bus navetta da fine marzo a inizio novembre porta i visitatori al museo del castello, quindi prestare attenzione durante la discesa.

Nelle immediate vicinanze del negozio di prodotti contadini a 560 m – vedi punto di partenza per Castel Juval – si trova la deviazione per Senales.
Il tour di ~ 24 km inizia direttamente con una salita nel tunnel stradale illuminato lungo 1 km e si snoda nelle Alpi Venoste. Il percorso si sviluppa in un paesaggio solitario passando per l'idilliaco paese di Monte Santa Caterina, proprio all'ingresso della Val Senales, poi per Certosa e fino al centro principale Madonna di Senales a 1.450 m. Da lì alcuni tornanti portano all'highlight del tour in bici a 1.700 m: il Lago di Vernago. Lungo la riva del lago la strada conduce in fondo alla Val Senales fino a Maso Corto alla funivia del ghiacciaio a 2.010 m.
Salita: 1.500 m, necessaria buona condizione fisica

Nella bassa Val Venosta, alto sopra Merano si trova il paese di montagna Rio Lagundo a circa 1.350 m. La funivia a Rablà porta escursionisti e mountain biker sull'altopiano, per i ciclisti su strada la salita per Rio Lagundo inizia a Tel. Attraverso il fitto bosco del Monte Tramontana la strada sale in parte ripidamente (19%). Su una strada di montagna tortuosa si raggiunge dopo circa 10 km la stazione a monte della funivia. Arrivati, si gode di una splendida vista su Parcines e le montagne circostanti. Da vedere: la cappella Maria della Neve su uno sperone del terreno.
Dislivello: circa 840 m